- 3 Giugno, 2014
- Postato da: MisterMedia
- Categoria: COMPOL

La vittoria del PD alle Elezioni Europee di domenica scorsa è soprattutto la vittoria di Matteo Renzi. Abbiamo più volte parlato della sua comunicazione politica nel corso della campagna elettorale, sottolineandone anche i lati non positivi.
Adesso che i risultati sono sotto gli occhi di tutti è interessante comprendere il modo in cui il Premier sta gestendo quella che è una vera e propria palestra di personal branding.
Quali sono le caratteristiche più interessanti della comunicazione politica di Renzi dopo la vittoria alle Europee? Noi siamo pronti a rispondervi nelle prossime righe, approfondendo il tema con le nostre pillole quotidiane.
- La potenza del tempo reale: osservare la comunicazione post-vittoria di Matteo Renzi significa dare un ovvio sguardo ai social, dove il Premier è tornato molto attivo e dove sta mettendo in atto una strategia molto efficace, ossia quella del racconto in tempo reale, vera e propria anima delle piattaforme di networking.
Un esempio molto interessante è il tweet dedicato all’annuncio della liberazione del cooperante Federico Motka, sequestrato in Siria nel 2013.
Il post, caratterizzato da un linguaggio molto immediato e che mette in risalto l’interazione personale, ha rotto un riserbo di quasi un anno e ha riportato in luce, assieme al tweet dedicato al rimpatrio dei bambini adottati bloccati in Congo, un’impostazione di comunicazione politica basata sull’immediatezza del contenuto e sulla scelta di raccontare con meno filtri questioni istituzionali anche molto delicate.
- Le parole-simbolo: una delle caratteristiche principali di un processo di comunicazione politica orientato all’efficacia è l’attenzione alle singole parole con la scelta di alcuni termini-simbolo, direttamente associabili a una figura istituzionale in generale o a un particolare momento del suo percorso.
Renzi sta mettendo in atto tutto questo enfatizzando l’utilizzo della parola “speranza” e creando una vera e propria dicotomia con l’impostazione del M5S, alla quale viene associato invece il termine “rabbia”.
Questo semplicissimo trucco è un vero e proprio classico della comunicazione mirata e un modo per rendere più efficaci i messaggi programmatici.
- Il richiamo alla responsabilità: un aspetto strategico molto importante riguardante la comunicazione politica di Renzi e il suo processo di personal branding successivo alla vittoria è il richiamo alla responsabilità personale, ribadita durante il commento ai risultati rilasciato nel salotto di Porta a Porta.
La scelta di sottolineare ulteriormente la centralità della sua figura nel processo di cambiamento è un passo tecnico senza dubbio efficace nel breve termine e nella necessità di usufruire di contenuti chiari e immediati.
La comunicazione politica di Renzi “uomo della vittoria” si sta muovendo su linee già testate nei non poco intensi mesi che hanno preceduto la campagna elettorale.
È possibile riscontrare un’attenzione più spiccata nei confronti del linguaggio (vedi il punto sulle parole) che, per via della cresciuta visibilità internazionale del Premier e per l’ormai consolidata rivalità con il mondo culturale del M5S, ha bisogno di essere inquadrabile in maniera definita e organica e il processo di comunicazione politica di Matteo Renzi si rivela funzionale a questo scopo.
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